AVOLA. Sette personal computer e altro materiale utilizzato in generale per l' esercizio delle scommesse sportive online sono stati sequestrati dalla polizia, che al titolare dello stesso internet point sottoposto a controllo ha contestato una serie di sanzioni amministrative per le diverse ipotesi di reati accertati pari a 180.500 euro. Ad Avola prosegue incessante, dopo l' operazione di qualche mese fa, la lotta degli agenti di polizia del Commissariato al settore di giochi e scommesse illegali. O presunti tali. Il bilancio dell' ultimo controllo presso uno dei tanti centri di scommesse sportive online che sono nati come i funghi ad Avola, svolto mercoledì scorso dal personale dell' ufficio Amministrativo e della squadra «Volanti» del Commissariato di polizia coordinato dal dirigente Fabio Aurilio, assieme a personale della sezione operativa territoriale di Siracusa dell' Amministrazione Autonoma del Monopoli di Stato (Aams), è stato molto pesante in ordine alle sanzioni pecuniarie al momento applicate e contestate al gestore e titolare dello stesso internet point. Il titolare è stato infatti deferito in stato di libertà all' autorità giudiziaria per i diversi reati contestati. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE