SIRACUSA. Il Tar di Palermo ha accolto la domanda cautelare proposta dal comune di Siracusa contro l'ordinanza del presidente della Regione siciliana, del 14 luglio scorso, nella parte in cui aumenta la misura del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti a carico di quei comuni che non raggiungono livelli di differenziata superiori al 15 per cento. Ne dà notizia l'assessore comunale alle Politiche ambientali, Pierpaolo Coppa. «In virtù dell'ordinanza di Crocetta, il comune di Siracusa, e quindi i cittadini, avrebbe dovuto corrispondere un ulteriore somma oltre a quella già prevista. Somma che per effetto della sentenza non deve essere versata, con un risparmio di oltre un milione di euro per la collettività», spiegano dall'Amministrazione. Il Tar ha ritenuto, così come rilevato dal Comune, che il tributo debba essere fissato con legge e non con ordinanza presidenziale. «È importante sottolineare - afferma Coppa - che il ricorso è stato proposto non solo in nome del Comune, bensì anche nella qualità di portatore di interessi della comunità siracusana. Non era e non è accettabile - conclude - scaricare sui comuni le responsabilità di un sistema di gestione dei rifiuti che non funziona. Ricordo che il quadro normativo regionale rimane ancora incerto ed il piano di gestione regionale dei rifiuti deve essere aggiornato».