Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Priolo, il sindaco Rizza: «Il cavalcavia sarà demolito»

PRIOLO. "L'amministrazione comunale va avanti sull'abbattimento del cavalcavia sulla ex strada statale 114. L'opera è prioritaria, già inserita nel piano triennale delle opere pubbliche e andrà a riqualificare l'intera zona". Lo ha ribadito il sindaco di Priolo, Antonello Rizza dopo l'esposto presentato nei giorni scorsi in Procura ed inviato anche al Comune da parte dell'associazione culturale "Tommaso Gargallo", presieduta da Angelo Musumeci.

Secondo l'associazione "l'abbattimento dell'opera rappresenta un costo inutile e priva i cittadini di una via di fuga necessaria in caso di calamità naturale o incidente industriale". Considerazioni che non sembrano essere state condivise dall'amministrazione comunale che punta dritto per la sua strada ed ha anche ottenuto il via libera da parte della Cassa depositi e prestiti per l'accensione di un mutuo da 900 mila euro per il finanziamento dell'opera che secondo il progetto redatto dall'ufficio tecnico comunale andrebbe a riqualificare l'intera zona con gli innesti in via Scalora e via Castel Lentini, modificando in maniera definitiva anche l'assetto viario. Una storia lunga quella che riguarda il progetto dell'abbattimento del cavalcavia che si intreccia con un altro progetto.

L'opera venne realizzata per collegare il paese con l'area industriale che sorge a poca distanza. Il Comune ha inoltre acquisito dall'ex Provincia oltre quattro anni fa questo tratto dell'ex statale con un atto che venne siglato dall'ex presidente Nicola Bono insieme al sindaco Antonello Rizza.

Successivamente il progetto è stato inviato all'assessorato regionale alle Infrastrutture per l'esame e la definitiva approvazione. In quella fase inoltre l'amministrazione comunale priolese ha anche effettuato un programma di espropri di alcune zone che si trovano a ridosso del cavalcavia. Adesso l'opera può definitivamente entrare nella sua fase operativa ed a fine settembre verrà espletata la gara. Dopo l'abbattimento della struttura è prevista un'ampia opera di riqualificazione della zona con la sistemazione di una grande rotatoria a raso.

Caricamento commenti

Commenta la notizia