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Cimitero di Siracusa, due imprese si rivolgono al «Cga»: i lavori fermi al palo

Il consiglio di giustizia amministrativa ha sospeso la sentenza del Tar e resta bloccato l’investimento da 4 milioni di euro per la costruzione di 1.900 nuovi loculi

SIRACUSA. Un nuovo ricorso, questa volta al Consiglio di giustizia amministrativa, e resta ancora fermo il progetto per la realizzazione di 1.900 loculi al cimitero. La vicenda sembra finalmente essersi sbloccata lo scorso mese di agosto quando il «Tar» di Catania aveva disposto l’affidamento del progetto alla ditta «Lc infrastrutture srl». «Il giudice del tribunale amministrativo - ha spiegato Salvatore Bianca, dirigente dell’ufficio Legale del Comune - avevano accolto il ricorso dell’impresa che si era classificata al quarto posto ritenendo giusti i rilievi sui miglioramenti progettuali non conformi presentati dalle prime tre imprese della graduatoria». Il costo complessivo dell’opera è di 4 milioni di euro per la realizzazione di 1.900 nuovi loculi all’interno del camposanto comunale.

Nell’appalto, per il Comune si è anche creato un risparmio di 631.308 euro che nelle intenzioni del Vermexio dovranno essere utilizzati per alcuni interventi di manutenzione all’interno del cimitero. Tutti progetti che restano adesso fermi al palo. La sentenza del «Tar» aveva escluso le associazioni temporanee d’impresa «Euro C srl-Elfra srl», «Cogen Ap-Due esse costruzioni» e «Mistretta Giuseppe-D’Anna Giuseppe». E a rivolgersi al Consiglio di giustizia amministrativa sono proprio la «Euro C srl» e la «Elfra Costruzioni». Le due imprese hanno chiesto la sospensione della sentenza del «Tar» e l’annullamento della decisione assunta dai giudici del tribunale amministrativo di Catania. Le due ditte hanno già ottenuto una prima vittoria perché il «Cga» ha accolto la richiesta di sospensiva bloccando l’affidamento alla «Lc infrastrutture» e di conseguenza anche l’avvio degli interventi per la realizzazione dei 1.900 loculi. Il 15 aprile è invece attesa la decisione nel merito da parte sempre dei giudici del Consiglio di giustizia amministrativa. «In questo momento - ha aggiunto l’avvocato Bianca - come Comune non possiamo fare altro che stare a guardare e attendere la decisione dei giudici del ”Cga”. È chiaro che per quanto ci riguarda speriamo che il contenzioso si risolva in tempi brevi e che ci facciano sapere a quale ditta affidare i lavori».

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