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Noto, la villa comunale fra caos e abbandono

A sistemare panchine e giochi per bambini spesso pericolosi ci pensa un anziano che si è auto-incaricato del compito e ogni giorno arriva con gli attrezzi

NOTO. I mille e passa pericoli della villa comunale già alle prese, e anche da tempo, con il mai risolto caso delle bancarelle disposte lungo il viale principale con gli ambulanti a posto fisso ancora oggi sempre più in attesa di una definitiva quanto dignitosa sistemazione. Giardini pubblici in totale abbandono: "Qui è tutto tristemente lasciato alla più assoluta incuria". Questa volta la denuncia sui rischi che nascondono (o palesano) viali e piazza centrale non è affidata alle opposizioni di palazzo Ducezio, ma alle decine di persone che quotidianamente frequentano la villa comunale.

"Guardi, guardi in che stato è ridotto il parco giochi dei bambini", dice il signor Vincenzo, un anziano che ama trascorrere ai giardini pubblici buona parte della mattinata, specie quando il sole, nelle giornate meno fredde, si alza alto a riscaldare l'ambiente. Già, il parco Robinson con i suoi giochi dalle molle distrutte, scalini che fanno difetto, bulloni mancanti. Grazie alla sensibilità di qualcuno - un altro anziano habitué della villa -, le imperfezioni vengono riparate. "Lo faccio con vero piacere", dice l'uomo, che all'interno della sua auto, insieme a qualche indispensabile utensile, ha trovato posto anche per bulloni, viti, e persino qualche pezzo di legno.

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