AVOLA. "In questi giorni in cui tutti i cittadini avolesi stanno ricevendo a casa le bollette per il pagamento a saldo della Tari, non possiamo che essere solidali con la sofferenza che ogni cittadino e proprietario sta passando, e chiediamo alla deputazione regionale e nazionale di pensare a trovare soluzioni che possano portare alla sgravio della ormai elevata tassazione sugli immobili."
La notifica in questo periodi ai cittadini della terza rata a conguaglio e a salda della tassa sui rifiuti (Tari) per l'anno 2014, il cui importo tiene conto delle due rate in precedenza notificate e già scadute per il pagamento, sta determinando una nuova ondata di lamentele nella popolazione per la quale anche il sindaco Cannata si dichiara ben consapevole del diritto alla protesta sul balzello tributario, che a detta di molti utenti difficilmente riusciranno a pagare nei termini fissati della scadenza. Un rituale già noto a Cannata, conscio che i cittadini non sopportano più nuove tasse dovute che molti non riusciranno a pagare per la situazione di crisi economica nella quale vivono migliaia di famiglie.
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