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Aggredita una prostituta: quarantenne fermato a Siracusa

Avrebbe preteso uno sconto sulla tariffa della prestazione sessuale. Per convincere la donna l’ha colpita con calci e pugni

SIRACUSA. Avrebbe preteso uno sconto sulla prestazione sessuale con una prostituta nigeriana. Si sarebbero accordati su un prezzo ma il cliente, un quarantenne, sposato, con precedenti penali, avrebbe ”violato” l’accordo e per convincerla l’avrebbe picchiata, colpendola con calci e pugni. L’uomo è stato tratto in arresto dai carabinieri ma ieri mattina è stato rimesso in libertà dopo aver trascorso qualche ora ai domiciliari.
La moglie sembra non aver compreso il reato di cui il coniuge è accusato, fatto sta che l’indagato, nella tarda serata di martedì scorso, ha fatto un salto in viale Ermocrate, che, di notte, si trasforma in un quartiere a luci rosse, monopolizzato dalla presenza di lucciole straniere, prevalentemente di nazionalità nigeriane, provenienti, nella maggior parte dei casi, da Catania.
Secondo i militari della Compagnia di Siracusa e del Nucleo radiomobile, il quarantenne si sarebbe recato da solo in viale Ermocrate ma prima avrebbe fatto un passaggio in un locale, assumendo qualche drink, insomma era ubriaco quando ha chiesto alla giovane prostituta di volere fare sesso. Le trattative sul prezzo non sono state eccessivamente lunghe, poi, forse preso da un ”attacco” di lussuria, avrebbe pensato di decidere autonomamente sulla tariffa.
Le urla della nigeriana sono state udite da una sua connazionale, che è intervenuta per prendere le sue difese ed, in qualche modo, il cliente si è allontanato, ritenendo che la situazione si era fatta assai pericolosa per lui. Solo che non è tornato nella sua abitazione, chiudendo così quella notte turbolenta, anzi si sarebbe premurato di raccogliere delle pietre da usare contro quelle donne che avevano osato ostacolare il suo piacere. Ha preso la mira, scagliandole contro di loro, centrando il ginocchio di una delle due, poi si è dileguato. Quando ha incrociato una pattuglia dei carabinieri, impegnata in un servizio di controllo nella zona della stazione ferroviaria, si è fermato per discutere con i militari a cui avrebbe detto di essere stato aggredito dalle prostitute.
I carabinieri, insieme a lui, sono andati in viale Ermocrate per chiarire la vicenda ma non appena si è trovato di fronte le nigeriane avrebbe perso il lume della ragione, scagliandosi contro di loro, nonostante la presenza degli uomini in divisa, che, a loro volta, sarebbero stati spintonati dal quarantenne, ormai in balia dei fumi dell’alcool. È stato accompagnato nella caserma dei militari dove è dichiarato in stato di arresto con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale mentre le vittime sono state trasferite al pronto soccorso dell’ospedale «Umberto I» dove i medici hanno diagnosticato ferite giudicate guaribili in 10 e 5 giorni.

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