Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siracusa, Villa Reimann a rischio: «Una commissione d’indagine per salvarla»

Il coordinatore del gruppo: «Avviare una ricognizione di tutti i beni per riportare alla collocazione originaria gli arredi, i quadri e l'argenteria»

SIRACUSA. Il gruppo «Save villa Reimann» non si ferma a torna a chiedere all'amministrazione comunale azioni immediate a difesa di un patrimonio che rischia di essere seriamente ed irrimediabilmente compromesso. E come primo passo a tutela del lascito alla città viene adesso richiesta la immediata costituzione di una commissione di indagine, presieduta dal sindaco Giancarlo Garozzo, composta da un esponente della società di Storia patria e da altri due esponenti individuati dalla giunta comunale.
Compito della commissione come sottolinea Marcello Lo Iacono "vigilare ed opportunamente intervenire" a garanzia del rispetto delle volontà testamentarie di Christian Reimann. E a tutela soprattutto di un patrimonio che secondo i rilievi e le indagini condotte dal gruppo Save villa Reimann versa in uno stato di profondo abbandono. In questi mesi infatti il gruppo è stato protagonista di una opera certosina di ricerca e indagine mostrando su villa Reimann ed il patrimonio della nobildonna danese una immagine di degrado, abbandono, incuria. Sia sul piano strutturale e quindi per quanto riguarda la villa che per per tutto ciò che vi era contenuto dentro dai mobili ai quadri, ai gioielli all'argenteria, dai libri ai tappeti. Ma le denunce sull'abbandono non hanno risparmiato nemmeno lo splendido giardino della villa. Nella richiesta formulata all'amministrazione comunale e firmata dal coordinatore del gruppo viene anche sollecitato il superamento della fase di commissariamento dell'istituto di studi siracusani così da determinare condizioni che possano meglio contribuire a dare valore al patrimonio Reimann.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia