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Acqua, disagi nella zona balneare di Siracusa

SIRACUSA. «L'amministrazione comunale farà fronte a tutte le incombenze di manutenzione e gestione previste sul servizio idrico, come di fatto sta già facendo, non lasciando nulla al caso e all'improvvisazione». A chiarirlo il movimento «Siracusa volta pagina» dopo le segnalazioni da parte di alcuni cittadini che risiedono in questo periodo dell'anno nelle zone balneari e che avrebbero avuto difficoltà a contattare gli uffici per avere informazioni e persino lamentato la scarsa pressione dell'acqua e l'interruzione del servizio in alcune zone. Il movimento sottolinea i vari passaggi che hanno portato in questi mesi alla riconsegna degli impianti al Comune, stabilito il 19 giugno dopo gli incontri alla Provincia e in Prefettura, tra i sindaci e i rappresentanti dell’Ato idrico. «Da quella data - spiega il vice presidente del movimento Pierluigi Chimirri - il Comune di Siracusa, con il settore Manutenzione dell'ufficio Tecnico, che ha i propri uffici in via Brenta, è l'unico soggetto titolato ad effettuare manovre sulle reti di acquedotto e fognatura, ad effettuare la manutenzione di tutti gli impianti, ad intrattenere rapporti con l'utenza, ad eseguire lavori di allacciamento». Questo avverrà in attesa dell'aggiudicazione del servizio in base al bando che è stato fatto dal Comune e da Solarino, ma anche della nuova legge regionale che dovrebbe riorganizzare il servizio idrico in provincia. «La struttura emergenziale messa in campo dal Comune - aggiunge Chimirri - da quanto ci risulta sta provvedendo ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione di guasti; sta provvedendo, anche in virtù di specifici accordi con la curatela ad effettuare le letture dei contatori e a fare fronte a tutte le richieste dell'utenza». Da qui l'appello del movimento a chiunque abbia difficoltà a rivolgersi agli uffici del Comune di via Brenta, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, o alla polizia municipale. «Le prossime bollette - precisa Chimirri - che saranno recapitate, si prevede entro il 30 settembre, riguarderanno il conguaglio della chiusura dell'esercizio della curatela fallimentare fino al 25 maggio». Fe.Pu.

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