SIRACUSA. Oltre due ore di coda in autostrada per raggiungere Siracusa ma anche altri comuni della provincia. Puntuali come ogni domenica il caos e i disagi che hanno caratterizzato gli svincoli sulla «A 18», sia in mattinata ma anche poco dopo le 17. Situazione insostenibile anche per le alte temperature. A determinare i disagi non solo i lavori alla barriera di Cassibile, dove entro l’anno sarà operativo il casello per il pagamento del pedaggio, ma anche per il restringimento ad una sola corsia nel tratto dove sono stati avviati i lavori per realizzare gli svincoli sulla Maremonti. Il cantiere era fermo, essendo domenica, ma le auto sono state deviate in una sola carreggiata per un lungo tratto. Disagi che si sono registrati verso l’uscita dell’autostrada per raggiungere «Siracusa nord» ma anche per proseguire verso Sortino e poi Augusta. Situazione simile anche per chi ha deciso di utilizzare percorsi alternativi come la «115» che da Cassibile porta a Siracusa: anche qui caos e lunghe code fino al tramonto. I disagi si registrano soprattutto la domenica quando avviene il rientro degli automobilisti che raggiungono le zone balneari, di Fontane Bianche, ma anche Noto, Avola e la zona sud. Restringimento della carreggiata anche in un breve tratto dopo lo svincolo per «Siracusa sud», che ha provocato rallentamenti alla viabilità. I lavori agli svincoli della provinciale 14 dovevano essere completati entro il mese di luglio, ma è stato solo realizzato uno dei due snodi, mentre è stato avviato il cantiere su quello che dovrà diventare il nuovo ponte sul canale Scandurra. «Abbiamo presentato un esposto in Procura e attendiamo che venga aperto un fascicolo d’inchiesta – osserva il deputato regionale Vincenzo Vinciullo - ma il rischio per il restringimento della carreggiata è che si possano verificare incendi alle auto e pericoli per chi si trova nella zona». Vinciullo ha più volte sollecitato l’apertura dei sei varchi della barriera di Cassibile per far defluire il traffico. Disagi e caos segnalati alla Regione anche dal deputato Bruno Marziano, che era intervenuto sul pagamento del pedaggio dicendo che prima vanno completati i lavori. «Sarà un ulteriore mese di sofferenza – dice Marziano – per questo reitero un intervento di Anas e Cas, anche per pulire molti tratti dell’autostrada dalle erbacce che sono diventate un pericolo». Intanto i lavori sugli svincoli della Maremonti dovrebbero essere completati prima che finisca l’estate, come annuncia il presidente del «Cas» Rosario Faraci. «Abbiamo già programmato i lavori – rileva - e vanno realizzati. Mi rendo conto dei disagi ma i lavori vanno fatti. I problemi che ci sono sull’autostrada vanno risolti altrimenti non se ne può usufruire in pieno».
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