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Augusta, sabato chiude la discarica di Costa Gigia

AUGUSTA. Chiuderà sabato la discarica di Costa Gigia, l'impianto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani fino a qualche mese fa di quasi tutta la provincia, gestito dalla "Green ambiente", che ha esaurito definitivamente lo spazio a disposizione per i rifiuti. E da domenica il Comune di Augusta con la "Pastorino", cui è stata concessa un'altra proroga, andrà a scaricare nell'impianto catanese della Sicula trasporti, con un aggravio di costi pari a circa 35 euro a tonnellate, a cui dovrà aggiungersi anche la maggiore percorrenza dei mezzi della spazzatura. "È arrivata nei giorni scorsi la comunicazione che ci informava che- ha detto uno dei commissari del Comune, Francesco Puglisi- sabato sarà l'ultimo giorno in cui sarà possibile conferire i nostri rifiuti nella discarica che si trova in territorio comunale. Ho già firmato un accordo per utilizzare la struttura della Sicula trasporti di Primosole, così come fanno molti altri comuni del siracusano e dove pagheremo 105 euro a tonnellate a fronte dei 70 a tonnellata che spendevamo a Costa Gigia. Stimiamo una spesa annua di 500 mila euro".

La discarica megarese, costruita nel 2006, avrebbe dovuto chiudere già da qualche mese, ma a gennaio era arrivata una proroga della Regine e dell'ex commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, che aveva autorizzato non solo il Comune di Augusta ma anche altri della provincia a continuare a smaltire i propri rifiuti solidi urbani che, per quanto riguarda Augusta, verranno ancora affidati dalla "Pastorino", la società che li gestisce da anni in regime di proroga. In attesa che la Regione approvi il piano dei rifiuti già presentato e che si faccia una nuova gara per riaffidare il servizio, la commissione straordinaria del Comune con un'ordinanza ha prorogato, ancora una volta e fino al trentuno agosto, la gestione della Pastorino che in questo periodo sta anche provvedendo alla pulizia e disinfestazione delle tende del campo di prima accoglienza del porto commerciale e dei locali comunali adibiti a centri di accoglienza di emergenza. Il costo mensile per l'Igiene urbana è di 497 mila euro, per un totale di quasi due milioni di euro per 4 mesi, a questi si aggiunge anche la somma record- è la più alta tra tutti i comuni siciliani- di un milione e 85 mila euro che il Comune dovrà restituire alla Regione dopo averla ricevuto nei mesi scorsi come anticipazione per pagare stipendi e canoni arretrati alla Pastorino.

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