AVOLA. Quartieri e strade del centro urbano più luminosi di notte ma soprattutto con risparmio energetico e di costi per il Comune. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Cannata continua con gli interventi annunciati e programmati nel campo delle opere pubbliche e del risparmio energetico. Nei giorni scorsi infatti è stato avviato l'intervento di sostituzione di 500 corpi illuminanti a vapori di mercurio con altrettanti lampade a «sap». «Tutto questo è stato possibile - dice Cannata - grazie al risultato ottenuto dopo una serie di incontri con i responsabili della società che gestisce parte degli impianti di illuminazione pubblica della città, nei quali l'amministrazione ha chiesto e ottenuto l'adeguamento degli stessi impianti».
L'intervento di sostituzione delle lampade sta interessando la via Diramare e la zona compresa fra via Siracusa, via Dante e il plesso scolastico «Collodi» di via Galeno. «In questo modo e grazie a questo intervento di sostituzione delle lampade - assicura Cannata - sarà, pertanto, ridotto ulteriormente il costo della bolletta energetica mantenendo, anzi migliorando, la luminosità dei quartieri interessati. Peraltro, la sostituzione dell'intero corpo illuminante ha consentito il raggiungimento dell'ulteriore obiettivo di contribuire alla riqualificazione urbana delle zone interessate in quanto i nuovi bracci sono moderni, in regola con le vigenti normative ed esteticamente più gradevoli». La stima del risparmio energetico ottenuto con le lampade a «sap» - fa sapere ancora Cannata - si aggira sul 44 per cento circa, rispetto al consumo di una lampada classica. L'amministrazione comunale, secondo il piano programmatico, conta di estendere tale intervento, ad altre zone della città. Allo stesso tempo si stanno mettendo in campo altre misure per la sostituzione, nell'impianto gestito dal Comune, con lampade a led.
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