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Isola pedonale in Ortigia, gli esercenti: «Chiuderla non vuol dire penalizzarla»

SIRACUSA. «Pedonalizzare il centro storico di Ortigia non significa penalizzarlo». Arriva un’apertura alla zona a traffico limitato 24 ore su 24 da parte dei commercianti che fanno parte del «Cenaco Ortigia». La presa di posizione è arrivata ieri mattina durante la riunione tra la giunta comunale, guidata dal sindaco Giancarlo Garozzo, e i rappresentanti del Centro commerciali naturali Akradina-Grottasanta, Borgata e Ortigia. Un incontro per discutere soprattutto delle misure da adottare per il rilancio del commercio e per sostenere le attività produttive. «Sappiamo che non possiamo contare su fondi comunali ma vogliamo fare impresa in collaborazione con il Comune anche perchè i centri commerciali naturali possono mettere in moto l’economia della città - ha dichiarato Barbara Cannata, presidente del ”Cenaco Ortigia” -. Siamo assolutamente d’accordo con la chiusura del centro storico perchè non significherebbe penalizzare Ortigia». «Non vogliamo essere esclusi dalle scelte dell’amministrazione - ha dichiarato Franco Veneziano, presidente del Cenaco Akradina-Grottasanta -. In questi ultimi anni c’è stato un crollo delle attività commerciali e abbiamo bisogno di un rilancio del settore». Veneziano ha anche chiesto di «accelerare i tempi sui progetti per i fondi europei». Invito alla collaborazione è arrivato anche da Gianpaolo Miceli che ha ricordato come «ci siano tanti giovani che vogliono fare impresa» e sollecitando «il ritorno del Caravaggio nella chiesa di Santa Lucia». Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, il sindaco ha ribadito che «non può promettere contributi che non ci sono. Stiamo però accelerando sui bandi europei anche perchè abbiamo trovato davvero pochi progetti e quindi vogliamo colmare queste lacune». Tra gli accordi raggiunti durante l’incontro c’è stata poi la disponibilità da parte del Comune a mettere a disposizione dei centri commerciali naturali i servizi e il suolo pubblico. «Stiamo già pressando - ha confermato Alessio Lo Giudice, assessore ai Lavori pubblici - per i progetti che sono già esecutivi». «Serve una maggiore capacità di pianificazione - ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella - e stiamo lavorando per mettere ordine a un settore che negli ultimi anni ha vissuto una sorta di far west».

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