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Avola, trasferimenti al Comune. Il sindaco: «In troppi negli uffici»

L’obiettivo è risparmiare e fare lavorare tutti i dipendenti

AVOLA. Si avvicina il trasferimento dei dipendenti comunali di Avola con misure di mobilità interna, una sorta di «spoil system» per tutte le categorie: dall'operaio di qualifica «A» ai responsabili delle posizioni organizzative, alla lotta all'evasione ed elusione tributaria e alla eliminazione graduale del buono-pasto con un solo rientro pomeridiano. L'obiettivo finale dovrà essere quello della razionalizzazione della spesa così come previsto dal Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato lo scorso mese dal consiglio comunale e proposto dalla giunta comunale.
Per il sindaco di Avola Luca Cannata, eletto 11 mesi fa, vice-presidente dell'Anci Sicilia, è arrivato il momento di mettere in atto il piano finanziario-economico di risparmio. Misure che oggi al municipio verranno illustrate a tutto il personale nel corso di una riunione indetta per le 12,30 nel cortile di Palazzo di Città di via Mazzini (370 dipendenti di ruolo compresi i 104 «contrattisti» che dal 2015 saranno a carico per intero dell'Ente, e i 125 precari Asu pagati al momento dalla Regione).
«Il tutto servirà ad avere una migliore produttività, - dice il sindaco sulle misure adottate di spending-review - eliminando in questo modo quelle vecchie anarchie e posizioni di ”potere” acquisite negli anni nei settori di appartenenza dal personale. Pertanto anche il cittadino-utente ne gioverà, avendo dei servizi rinnovati e soprattutto una amministrazione capace di dare risposte concrete, e servirà anche ad evitare incarichi esterni con un risparmio economico del Comune».
«Ad Avola - dice il sindaco - il personale comunale lavorerà fino a sabato. Nel piano di riorganizzazione pensiamo che parte del personale contrattista dovrà uscire dagli uffici per essere impegnato nella refezione scolastica e nel settore Ecologia. Abbiamo già tolto al personale un rientro pomeridiano ed il relativo buono pasto. Ne rimane un altro e quando anche quello sarà eliminato oltre a risparmiare il Comune garantirà la settimana lunga e i servizi agli utenti fino al sabato». A.D.A.

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