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Augusta, ecco come sarà il nuovo porto

Il presidente dell’autorià portuale Aldo Garozzo: potremo ricevere oltre l’85 per cento delle navi che solcano il Mediterraneo

AUGUSTA. "A lavori finiti il porto disporrà di piazzali per circa un milione di metri quadrati, di banchine per oltre 2000 metri lineari e della possibilità di ormeggio di navi di pescaggio fino a 16 metri e mezzo. Le caratteristiche future del porto saranno comunque idonee per ricevere oltre l'85 per cento delle navi, che oggi solcano il Mediterraneo". Lo ha detto, ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione della scheda "Grandi progetti" sul potenziamento del porto commerciale il presidente dell'Autorità portuale, Aldo Garozzo, dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale del commissario delle Politiche regionali Johannes Hanh dello sblocco dei 35 milioni e 800 mila euro di fondi europei che faranno partire i quattro grandi progetti per l'ampliamento del porto, per un totale di 145 mila euro, di cui 100 milioni di fondi pubblici e 45 milioni già nelle casse dell'Ente.
Garozzo ha sottolineato il ruolo importante della politica nello sblocco dei fondi e quello, invece, "inutile" di chi parla solo per andare contro, creando danno al territorio, ma ha anche tracciato le linee di sviluppo future, dopo il 2015, data ultima di realizzazione dei lavori previsti, dell'area portuale megarese. Che non dovrà più essere solo porto di eccellenza delle merci liquide, così com'è oggi, "ma anche in grado di movimentare in modo adeguato i containers, prodotti solidi e passeggeri ed inserirsi a pieno titolo tra i porti delle autostrade del mare. Nuove sfide ci aprono all'orizzonte e - ha aggiunto- ci si avvia a giocare un ruolo strategico per il traffico commerciale nel Mediterraneo attraverso importanti progetti di infrastrutturazione, ma anche attraverso la creazione di un'area vasta che coinvolge anche le province di Catania, Ragusa, Enna e Caltanissetta. Si sta già progettando la connessione ferroviaria del porto con la rete nazionale e, soprattutto, con l'interporto di Bicocca e il progetto sarà prioritario nei prossimi mesi".
E a proposito delle bonifica dei fondali, che nulla hanno a che fare con i progetti di ampliamento del porto, Garozzo ha fatto sapere che, dopo il finanziamento del Cipe alla Regione, la prossima settimana è previsto un incontro all'assessorato regionale all'Energia per riprendere il discorso. Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre ai vertici dell'Autorità portuale, dei sindacati provinciali e ad operatori portuali anche il neo assessore regionale ai Beni Culturali, la siracusana Maria Rita Sgarlata, il deputato regionale de Pdl, Enzo Vinciullo che ha ricordato che il tratto ferroviario Augusta-Bicocca verrà finanziato nell'ambito della velocizzazione dei trasporti, sottolineando come "miopia e stupidaggini di alcuni consiglieri comunali di Siracusa hanno impedito l'allargamento della circoscrizione dell'autorità portuale fino a Santa Panagia e che non toglie nulla a Siracusa e il parlamentare regionale Pippo Gianni per il quale "l'unico porto credibile nel Mediterraneo è Augusta".  

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