Il dipinto di Caravaggio torna a Siracusa, Sgarbi: "A Rovereto è stato bene, ora è in pericolo"
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Il «Seppellimento di Santa Lucia», l’opera di Caravaggio (di proprietà del Fec, Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno), ieri è partito per tornare a Siracusa, in vista dei festeggiamenti di Santa Lucia in programma il 13 dicembre prossimo. Il dipinto lo scorso ottobre era stata inviata al Mart di Rovereto per una mostra che lo ha messo a confronto con le opere dell’artista Alberto Burri. Sul rientro era nata una polemica con il museo trentino e il suo presidente, il critico d'arte Vittorio Sgarbi, il quale annuncia il rientro del quadro in Sicilia. «Nella bella Siracusa, che non potrà festeggiare Santa Lucia – dichiara con sarcasmo Sgarbi - si affacciano sulla scala gli ultimi cretini. Invece di ringraziare chi gli ha riparato il dipinto di Caravaggio e con grande puntualità lo ha riportato nella chiesa della Borgata, continuano a insultare, impotenti e imbecilli, cercando di andare su quella cronaca che li ignora. Ho provato soltanto pietà e ho voluto dar loro, falsari e bugiardi, un ultimo schiaffo. Nella notte, sotto la pioggia, ho accompagnato il dipinto del “Seppellimento di Santa Lucia” nel macabro rito del suo trasporto. L'ho fatto salire su un camion e l'ho visto partire. Spero di non sentire più la voce stridula di chi per Caravaggio non ha fatto niente. La Santa a Rovereto è stata benissimo. Adesso è in pericolo».