AUGUSTA. Sei presunti scafisti, ritenuti i componenti l'equipaggio di un peschereccio intercettato al largo della Grecia con a bordo 447 migranti, sbarcati a Agusta, sono stati fermati su disposizione della Procura di Siracusa. Sono tutti egiziani di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Nei loro confronti il procuratore Francesco Paolo Giordano ipotizza il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. All'operazione di soccorso hanno partecipato motovedette della guardia costiera e le navi 'Bettica' e 'Spiga' della marina militare. Il peschereccio, di colore giallo e con la scritta 'Elomdaelhmchry' e la sigla P.S. (Port Said) 254, era lungo 30 metro e possedeva un motore entrobordo. Proveniva dalle coste egiziane ed è stato intercettato mentre era in navigazione nel Mare mediterraneo Orientale, all'altezza delle coste elleniche, con direzione rotta ovest. Le indagini sono state svolte dal Gruppo interforze di contrasto alla immigrazione clandestina della Procura della Repubblica (Gicic), costituito da ufficiali di polizia giudiziaria di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza di Siracusa e Augusta e guardia costiera di Augusta, e coordinato dal sostituto commissario della polizia di Stato Carlo Parini.