Controlli a tappeto nelle aziende agricole tra Siracusa e Cassibile per contrastare e prevenire fenomeni di sfruttamento del lavoro nel settore dell’agricoltura. I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Siracusa e i militari della stazione di Cassibile, hanno controllato sei aziende agricole. Su 48 dipendenti 10 sono risultati irregolari per la durata dei turni di lavoro, che eccederebbe le 40 ore settimanali contrattualmente previste e sette erano completamente in nero. In due delle aziende agricole ispezionate sono stati infatti trovati, rispettivamente due dipendenti su due totalmente in nero e in un’altra cinque lavoratori su sei in nero. I carabinieri hanno disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale per avere occupato in nero oltre il 20% del personale in forza. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a circa 25.000 euro, mentre sono in corso accertamenti per verificare la correttezza dei contributi previdenziali in favore dei dipendenti occupati. I controlli sono nati dopo il ritrovamento di una tendopoli di fortuna, realizzata con tende, baracche e materiali vari, al cui interno erano stati individuati 37 cittadini extracomunitari. Il primo insediamento di fortuna è stato scoperto lo scorso 23 aprile in località Borgovecchio. Mentre lo scorso 8 maggio sempre a Cassibile, in località Stradicò, in un terreno di proprietà privata è stato scoperto un insediamento abusivo costituito complessivamente da oltre 50 baracche in legno ed in lamiera. Al momento del controllo erano presenti 79 cittadini extracomunitari, in maggioranza di origine africana, maggiorenni ed in regola sul territorio nazionale, che sono stati segnalati alla procura della repubblica di Siracusa per invasione di terreni.