NOTO. Gli agenti della polizia di stato di Avola hanno scoperto che in un appezzamento di terreno di circa 15.000 metri quadri, nel territorio di Noto in contrada Renna, venivano coltivati circa 13.500 piante di marijuana, alte in media 1,70 metri, distribuite in 53 serra-tunnel, ciascuno dei quali lungo tra i 35 e i 70 metri.
Insieme agli agenti del commissariato di Avola hanno collaborato i membri di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblico della Prefettura che ha visto anche la partecipazione della Coldiretti provinciale. Tre gli arrestati: Mario Costa, di 54 anni, Muj Lenuta rumena di 27anni e Brahmi Samir Ben Sghaier tunisino, di 41 anni, accusati tutti per il reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti hanno scoperto che nel terreno c’erano anche tunnel esterni usati per nascondere la coltivazione di droga da sguardi di curiosi, che ospitavano invece colture di fagiolino.
I due uomini Costa e Brahmi sono stati arrestati e portati alla casa circondariale di Cavadonna, mentre la Muj è stata condotta al carcere femminile di Piazza Lanza a Catania.
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