Il 21 agosto entra nel vivo la XII edizione di Ortigia Film Festival. A condurre la serata a partire dalle 20.00 in Arena Logoteta Alberto Gimignani.
Alle 20:30 per il Concorso lungometraggi sarà presentato Favolacce l’opera seconda dei fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo. Interpretato da Elio Germano, che ha vinto il Premio come miglior attore al Festival di Berlino, il film si è aggiudicato anche l'Orso d'Argento per la sceneggiatura e ha trionfato ai Nastri d'Argento: film, produzione, sceneggiatura, fotografia e costumi. Nella periferia di Roma, vive una piccola comunità di famiglie che trascorre le sue giornate in maniera apparentemente normale. Tuttavia, sotto la superficie, cova il sadismo dei padri, la passività delle madri e la disperazione dei figli. Al termine della proiezione seguirà un incontro con il regista Fabio D’Innocenzo, il presidente di Pepito Produzioni Agostino Saccà e l’attore Gabriel Montesi, moderato da Steve Della Casa.
Grande attesa alle 22:30 per l’anteprima mondiale di Sisterhood di Domiziana De Fulvio in concorso nella sezione Documentari. È la storia di tre squadre di basket femminili che giocano nei campi di strada di Beirut, Roma e New York. Scatti di punti di vista e riprese video di corpi in movimento, ci mostrano come i personaggi - con o senza hijab, bianchi o neri, adolescenti o quarantenni - combattono ogni giorno gli stereotipi di genere e sociali e la discriminazione, riprendendo il gioco. Al termine incontrerà il pubblico di Ortigia la regista Domiziana De Fulvio in una chiacchierata con Steve Della Casa.
Per il cinema che incontra l’arte, quest’anno sarà la moda al centro della selezione di OFF XII. Alle 23.30 per Cinema&Moda toccherà a House of Cardin di P. David Ebersole e Todd Hughes (Usa/Francia) in anteprima regionale, in collaborazione con I Wonder Pictures. Chi è Pierre Cardin, nato Pietro Cardin, italiano di origini e trasferitosi a Parigi nel 1945? Primo sarto della maison Dior e pioniere della minigonna in passerella, è colui che ha inventato nel 1961 il prêt-à-porter e il “new look”, precursore di molte altre tendenze nel campo dell’alta moda, e non solo. House of Cardin mostra la vita e le creazioni di un mito della moda, compiendo un vero e proprio viaggio nel tempo all’interno del suo archivio personale. Ricordi, memorie e racconti si uniscono alle interviste esclusive a personaggi come Naomi Campbell, Jean-Paul Gaultier e Sharon Stone, per raccontare uno stilista che, alla soglia dei 97 anni, non smette ancora di stupire.
Sempre per Cinema&Moda ma all’ex Convento San Francesco alle 21.30 Armani Privé - lo sguardo oltre di Beppe Tufarolo (Francia), in collaborazione con Sky Arte con interviste a nomi come Cate Blanchett, Kristin Scott Thomas, Isabelle Huppert, Simone Marchetti, Juliette Binoche, Lilli Gruber, Rula Jebreal, Giuseppe Sala, Alba Rohrwacher, Giuseppe Tornatore, Sonam Kapoor, Poppy Delevigne. Per la prima volta nella storia della maison Armani, le telecamere hanno accesso al mondo segreto, tenuto gelosamente privato, di via Borgonuovo a Milano. È lì che vengono concepiti, disegnati e poi confezionati da una schiera di 60 abili sarte, i preziosi capi dell’alta moda Armani Privé. Nel silenzio ovattato dell’atelier vengono cuciti abiti di rara bellezza destinati a principesse e star, a serate da sogno e red carpet. Il viaggio alla scoperta di questo mondo esclusivo di raffinatezza e di arte sartoriale parte da lì. Le telecamere documentano le fasi che precedono il défilé: il lavoro nell’atelier a pochi giorni dalla sfilata, i casting, i fitting, i set up, le prove. Con un unico vero protagonista, Giorgio Armani, raccontato da amici e testimonial d’eccezione, internazionali ed italiani.
All’ex Convento alle 22:45 per Cinema Women in anteprima nazionale sarà proiettato il cortometraggio XY di Anna Karín Lárusdóttir (Islanda). Lisa ha quindici anni e vive con la madre in una periferia Islandese. È diversa dalle ragazze della sua età e non ha raggiunto la pubertà. Le visite regolari dei medici e il conflitto con la sua immagine sono parte della la sua vita quotidiana. Quando Bryndís, la sua amica d’infanzia, è vittima di bullismo da parte di alcuni ragazzi della classe, Lísa decide di ricontattarla. La curiosità e la schiettezza di Bryndís portano Lísa a scoprire altri segreti sul suo corpo e ancora più oscuri sulla sua storia medica.
All’Ex Convento San Francesco spazio anche agli eventi collaterali della kermesse. Alle 18:30 Matheus Bertoni sarà il protagonista di “Freedom: trascendere l’identita´ dell’Ego”, una meditazione sul respiro consapevole. Proveniente dalle pendici dell’Himalaya, questa tecnica della coscienza permette di integrare il dinamismo e il silenzio, l’Occidente e l’Oriente, la mente e il cuore. L’incontro sarà introdotto da Alberto Gimignani.
Per il Concorso internazionale documentari saranno proiettati dalle 21.00: Trentacinque - numero provvisorio in anteprima regionale per la regia di Alessio Di Cosimo, Juan Diego Puerta Lopez. Il regista Juan Diego Puerta Lopez incontrerà il pubblico del festival. Nel cast Juana Jimenez, Gianni Lillo, Lucia Batassa, Chiara Gennari. Alle ore 21:15 sarà la volta di Le mani sulle macerie in anteprima regionale. Il corto, per la regia di Niccolò Riviera, vede nel cast Fabrizio Ferracane, Matteo Leoni, Sandra Milo. Alle ore 22:00 ci sarà Churubusco in anteprima nazionale, per la regia di Lorenzo Zanini. Nel cast Giuseppe Spata, Clancy Karotin, Miguel Angel Peña Quijada. Alle ore 22:15 dalla Slovenia arriva The Flood per la regia di Kristijan Krajnčan in anteprima regionale. Nel cast Matej Puc, Žigan Krajnčan. Alle ore 22:30 dalla Francia arriva Fairyocious per la regia di Fabien Ara in anteprima nazionale. Nel cast Capucine Lespinas, Ange-Nicolas Castellotti, Marie Pierre Noveau, Brigitte Aubry.
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