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Tennis, il siracusano Ingarao si conferma campione d'Italia di seconda categoria

Ancora lui, Alessandro Ingarao. Per la quarta volta di fila il siciliano del Match ball Siracusa è campione d’Italia di Seconda categoria.

Dai campi in terra rossa del Tc Cagliari questa volta non si è portato via tutto: il titolo di doppio è sfuggito al super tie, ed è andato alla coppia Perfetto-Miceli. Ma nel singolare ha calato il poker battendo in due set l’italo-argentino Nicolas Bianchi, doppio passaporto, nato a Buenos Aires.

Una bella finale, dominata da Ingarao. Le caratteristiche del siciliano ormai le conoscono tutti: attaccante da fondo campo, dritto geometrico forte e teso a cercare angoli e righe, corsa e buona predisposizione al sacrificio quando si tratta di difendere. E la sua legge l’ha fatta valere sin dai primi game. Bianchi, asfissiato dall’inizio forte e veloce di Ingarao, ha sbagliato molto. E si è ritrovato in un lampo sullo zero a quattro. Ha iniziato a far vedere buon tennis solo dal quinto game. Ma Ingarao, sul 4-2, se ne è accorto in tempo. Tanto è vero che ha salutato con un urlo liberatorio il passante vincente del 5-2.

Secondo set: Bianchi ha cambiato maglietta, ma la storia del match è rimasta la stessa. Con bis del risultato: ancora 6-2. Quarto scudetto. E una promessa: «Ci sarò anche il prossimo anno». Sardegna seconda patria dopo la Sicilia: «Ormai - ha detto a fine gara - a Cagliari mi sento a casa. Non mi aspettavo di vincere quattro scudetti, per questo sono molto contento. Sono entrato in campo un pò più teso del solito, ma ho trovato il giusto assetto nel momento più delicato evitando il ritorno del mio avversario».

Bianchi alla fine ha allargato le braccia: «È stata la mia prima esperienza ai campionati - ha detto l’italo argentino che gioca in Calabria - spero di poter tornare anche il prossimo anno e fare ancora meglio». Poi le premiazioni. A consegnare coppa e scudetto a Ingarao è stata la consigliera del Tc Cagliari Lodovica Binaghi: «Arrivederci al prossimo anno».

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