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Pallanuoto, l'Ortigia acciuffa il pari con il Bologna

Alessandro Carnesecchi al tiro (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)
Alessandro Carnesecchi al tiro (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

Un pareggio, per 7-7, ottenuto in rimonta, figlio di una grande fase difensiva e di una prestazione straordinaria del portiere Stefano Tempesti, quasi 46 anni, rientrato da un infortunio, uno dei portieri più forti della storia della pallanuoto. L’Ortigia pareggia con la solida De Akker Bologna, che tiene i siracusani a distanza di sicurezza in classifica. I biancoverdi, che recriminano su alcune discutibili decisioni arbitrali, giocano una gara molto buona in fase difensiva, mentre in attacco faticano molto e, talvolta, regalano pericolose ripartenze. L’approccio non è dei migliori, i bolognesi passano subito con Luongo e poi raddoppiano con Bragantini. L’Ortigia fatica, ma per fortuna la tiene in partita un superlativo Tempesti, oggi a sorpresa in acqua malgrado sia stato fermo dieci giorni per infortunio. Il parziale del primo tempo è 0-2, quello del secondo 3-4. Nel terzo tempo, i biancoverdi crescono e diventano impenetrabili in difesa, con Tempesti che vince la sfida personale con gli avanti avversari, mentre Carnesecchi e La Rosa, entrambi a uomo in più, portano l’Ortigia a -1. In avvio di quarto tempo, il numero uno biancoverde para un rigore a Luongo; subito dopo Cassia trova il pareggio con un bolide dei suoi. L’Ortigia potrebbe chiuderla, ma un rigore trasformato da Gallo riporta avanti la De Akker. Poco dopo, Campopiano, in splendida triangolazione con Carnesecchi, riacciuffa la parità. I biancoverdi insistono e hanno l’ultima azione della partita, in superiorità, ma il tentativo di Inaba viene stoppato da Valle. Pareggio tutto sommato giusto, anche se in casa Ortigia resta un pò di rammarico.

«Per come si era messa - commenta il coach Stefano Piccardo - questo è un punto guadagnato. Abbiamo giocato male i primi due tempi, con in più l’espulsione di Napolitano che ha compromesso la situazione. In avanti abbiamo prodotto meno di altre volte, ma sono contento per gli ultimi due tempi, perché la squadra ha giocato molto bene. Nelle ultime due frazioni, abbiamo fatto la differenza. Nel finale ho avuto anche la sensazione di poter vincere, ma allo stesso tempo, durante il resto del match, ho avuto la sensazione che Bologna stesse giocando bene e ci stesse mettendo in difficoltà. Sapevamo che all’inizio sarebbe stata dura. Dispiace solo per l’arbitraggio».

Ortigia-Bologna 7-7

Ortigia Siracusa: Tempesti, Cassia 1, Avakian, La Rosa 1, Di Luciano 1, Giribaldi, Kalaitzis 1, Carnesecchi 1, Campopiano 2, Inaba, Scordo, Napolitano (Cap), Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo

De Akker Team Bologna: Valle, Abramson 2, Rouwenhorst, Bragantini 2, Milakovich, Lucci, Tringali Capuano, Gallo 1, Condemi 1, Luongo 1, Cocchi, Urbinati, Pederielli, Martini. Allenatore: Mistrangelo

Arbitri: Bianco (Rapallo) e Brasiliano (Camogli)

Note: parziali: 0-2, 3-4, 2-0, 2-1. Superiorità numeriche: Ortigia: 5/12. Bologna: 2/7 + 2 rig.Espulsioni definitive: Milakovich (D) nel 1° tempo per gioco violento; Napolitano (O) nel 2° tempo per proteste; Kalaizis (O) e Tringali Capuano (D) nel 4° per reciproche scorrettezze.

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