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Pallanuoto, l'Ortigia affonda a Roma e sfuma l'aggancio al sesto posto

Christian Napolitano (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)
Christian Napolitano (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

Che questa gara post Euro Cup fosse molto insidiosa, lo si era detto alla vigilia. E così è stato. L’Ortigia esce sconfitta dalla piscina dell’Olympic Roma e spreca la ghiotta opportunità di agganciare il sesto posto. Per la squadra di Piccardo una prova molto negativa, un passo indietro che ha evidenziato i problemi riscontrati prima del recente filotto di vittorie. I biancoverdi, sin dal primo tempo, mostrano di avere nelle gambe le scorie della fatica europea di giovedì; i romani, invece, hanno il merito di sfruttare le difficoltà avversarie soprattutto sulla marcatura al centro, riuscendo a pareggiare l’iniziale vantaggio di Cassia e a portarsi addirittura avanti.

Gli uomini di Piccardo faticano ma trovano il pari con Kalaitzis, ancora in superiorità. Un copione che si ripeterà fino a metà gara, chiusa sul 6-6, con i capitolini capaci di andare ogni volta a +1 e i biancoverdi sempre pronti a rispondere sfruttando molto bene l’uomo in più. Nella terza frazione, il match sembra prendere una piega precisa, con l’Ortigia che realizza un parziale di 3-1 (gol di Carnesecchi e doppietta di Inaba), e si porta per la prima volta sul doppio vantaggio. I biancoverdi, però, arrancano in fase difensiva e sprecano troppo in avanti, subendo così il ritorno dei romani, che riescono nel finale di tempo a pareggiare (10-10) con l’ex Mirarchi. Negli ultimi otto minuti, l’Ortigia si disunisce e smarrisce lucidità, subendo l’uno-due dell’Olympic, quindi Inaba accorcia le distanze, ma ancora Mirarchi rimette a +2 i suoi. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Campopiano segna il gol del -1, poi l’Olympic non sfrutta una superiorità e Piccardo chiama time-out per l’ultimo assalto alla ricerca del pari, con anche Tempesti in attacco. Sull’azione schierata, i biancoverdi commettono fallo e offrono a Vitale il gol facile a porta vuota. Punizione forse eccessiva, ma non bisognava arrivare a giocarsi questo match (e il pareggio) negli ultimi secondi. Sconfitta che brucia, ma il campionato è ancora lungo.

Olympic Roma-Ortigia Siracusa 14-12

Training Academy Olympic Roma: Giannotti, Ballarini 2, Vitale 2, Graziosi, Lo Re 3, Hag, Cianchetti, Kadar 2, Mirarchi (Cap) 3, De Robertis 2, Tartaro, Leporale, Peluso, Cotugno. Allenatore: Fiorillo

Ortigia Siracusa: Tempesti, Cassia 3, Marangolo, La Rosa, Di Luciano, Giribaldi 1, Kalaitzis 1, Carnesecchi 1, Campopiano 2, Inaba 4, Scordo, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Piccardo

Arbitri: Colombo di Maslianico, e Ercoli di Montelparo, FM

Note: parziali: 3-3, 3-3, 4-4, 4-2. Superiorità numeriche: Roma: 1/8 + 3 rig. Ortigia: 7/16 + 2 rig.Espulsioni definitive: Agh (OL) e Cotugno (OL) nel 3° tempo, Napolitano (O) nel 4° tempo per limite di falli

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