Pessima sconfitta a Bologna per l’Ortigia, terzo ko in campionato e terzultimo posto in classifica nel campionato di A1 di pallanuoto. I biancoverdi, superati 12-10 dalla De Akker Bologna nel posticipo, hanno molto da recriminare, per le tante decisioni arbitrali che ritengono avere indirizzato la gara in un certo verso. I siracusani hanno risposto colpo su colpo per quasi tutta la partita, ma - fra espulsioni rimediate, gol dubbi annullati a loro e reti dubbie convalidate ai padroni di casa - alla distanza si sono innervositi, mollando la presa e cedendo l’intera posta in palio. A poco sono servite le proteste dell’Ortigia, a cominciare dai tre falli fischiati a Inaba nei primi tre minuti e mezzo, costati l’espulsione al forte attaccante giapponese. «Oggi - si limita a dire il coach Stefano Piccardo - è impossibile commentare la partita, perché è stata pesantemente condizionata dal modo di arbitrare. Preferisco non aggiungere altro per evitare di essere squalificato dalla Procura federale. Non voglio dire una parola».