Siracusa

Lunedì 25 Novembre 2024

L'Ortigia Siracusa vince al debutto in Euro Cup: 11-8 contro i greci del Peristeriou

L'attaccante dell'Ortigia Filippo Ferrero (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

Vittoria importante per l’Ortigia Siracusa, all’esordio in Euro Cup 2021/22 di pallanuoto. Gli uomini di Piccardo battono i temibili greci del Peristeriou e conquistano tre punti che valgono il primo posto nel girone B, in condominio con lo Strasburgo (che ha nettamente sconfitto il Ludwigsburg). Bella partita per l’Ortigia, ottimo approccio, tanta velocità nelle transizioni, una buona percentuale con l’uomo in più e una difesa brava ad annullare molte situazioni in inferiorità. Certo, non è mancato qualche passaggio a vuoto, ma del tutto indolore, grazie a un buon inizio e a due tempi centrali giocati alla grande. Il primo parziale ha visto i biancoverdi scattare subito in avanti, con il 2-0 di Mirarchi e Napolitano, poi rimontati da Torakis e Ladas. Dopo il nuovo vantaggio di Ciccio Condemi, è l’ottimo Argkotsas a rispondere e fissare il finale del primo tempo sul 3-3. Il secondo e il terzo parziale offrono le indicazioni più positive per l’Ortigia, che sale in cattedra nel gioco, difende egregiamente, riparte rapida e centra l’allungo con un complessivo 7-2 che mette il risultato al sicuro prima degli ultimi 8 minuti. Nel quarto tempo, gli uomini di Piccardo calano, sono meno attenti e reattivi in difesa e subiscono il ritorno dei greci, ma senza mai rischiare di perdere il controllo della gara. Alla fine è 11-8 per l’Ortigia. Oggi, sabato 2 ottobre, alle 17 il big match contro lo Strasburgo: in palio la vetta del girone e una bella fetta di qualificazione. A fine gara parla Filippo Ferrero, attaccante dell’Ortigia: «Abbiamo iniziato un po' contratti, d’altra parte non era una partita semplice e in più era l'esordio in casa, quindi ci può stare. Nel secondo tempo, però, ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a nuotare. Si è visto che la condizione c'è e che stiamo bene. Purtroppo la prestazione è andata scemando verso la fine. Sicuramente c'è da rivedere l'ultimo tempo e mezzo. Nei due tempi centrali, invece, abbiamo dimostrato che fisicamente ci siamo, ma resta il rammarico per il finale, perché abbiamo smesso di spingere in attacco e abbiamo giocato male in difesa. Magari avevamo già la testa a domani, ma questo non deve accadere, dobbiamo rimanere sempre concentrati. In ogni caso, abbiamo vinto e ora dobbiamo prepararci per la partita contro Strasburgo, vedere i video e analizzare gli avversari. Li conosco poco ma so che sono un'ottima squadra, forte al centro e molto veloce». Ora arriva la gara con lo Strasburgo. «Sarà fondamentale – continua Ferrero - evitare e chiudere le loro ripartenze, soprattutto quelle centrali. Speriamo che non sia una gara di nuoto, perché altrimenti sarà brutta da vedere. Dobbiamo gestire bene le loro controfughe, anche se magari dovremo giocare qualche azione con l'uomo in meno perché i centri tardano a tornare. Sarà necessario fare in modo che il loro uomo in più sia sempre sei contro cinque e mai uno contro zero o due contro uno, come spesso accade contro squadre molto veloci. A nostra volta noi dovremo cercare di portare uomini in più con poche coppie».

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