L'Ortigia, già qualificata al prossimo turno di Euro Cup, perde l'ultima partita contro i fortissimi ungheresi del Miskolc, una delle formazioni favorite per la conquista della coppa. L'Ortigia che parte forte ma il Miskolc reagisce e la partita è molto equilibrata. Alla fine, vince 12-11 la formazione ungherese, ma l'Ortigia torna a Siracusa a testa alta. "È stata una buonissima partita, giocata bene da entrambe le formazioni", ha dichiarato il tecnico aretuseo, Stefano Piccardo. "La sconfitta ci sta e ci aiuterà a crescere. Sono molto contento di certi aspetti del gioco - ha continuato -, poi altri sono certamente migliorabili. Ad esempio, abbiamo difeso male qualche transizione difensiva e abbiamo sbagliato forse qualche accoppiamento in fase iniziale d'attacco, e due-tre volte ci hanno punito. Per il resto, abbiamo fatto un'ottima circolazione di palla con l'uomo in più e difeso bene anche con l'uomo in meno, andando sempre a saltare, a cercare di levare il tempo ai loro giocatori. Forse la parte di gioco nella quale abbiamo fatto meno bene è stato a uomini pari, ma è qualcosa che si può assolutamente migliorare". Per Stefano Tempesti, uno dei protagonisti indiscussi anche oggi, questa qualificazione è un omaggio a un amico che se n'è andato proprio alla vigilia dell'Euro Cup: "Voglio dedicare questo passaggio del turno – dice il numero uno biancoverde - alla memoria di Guido Martinelli, scomparso tre giorni fa. Guido era un caro amico, un uomo, un professionista al quale tutto il mondo della pallanuoto voleva bene. Sentirò molto la sua mancanza e voglio dedicare a lui la nostra qualificazione". Adesso testa al campionato: si comincia sabato prossimo, in casa, contro il Quinto.