SIRACUSA. Il derby tra Catania e Siracusa è già cominciato. In campo si scenderà domani pomeriggio ma già i dirigenti hanno “acceso” la miccia. Non si è fatta attendere infatti la risposta del presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo all’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco che non aveva avuto parole dolci nei confronti dell’ex Tino Parisi, lo scorso anno in forza al Catania.
“Chi non riesce a stare zitto, evidentemente, è Lo Monaco, che come sempre non perde occasione per usare toni sferzanti e sgradevoli e questa volta anche sconclusionati. La mia colpa secondo lui – ha spiegato Cutrufo - sarebbe quella di aver osato dire che voglio vincere il derby con il Catania. Ma guarda un po' che ho combinato. Un presidente che dice che vuole vincere. Alle cadute di stile del dirigente del Catania siamo abituati. Però non ricorda bene come sono andate le cose. Non è stato Parisi a favorire il Siracusa e forse neanche Bergamelli che, incantato da un gesto tecnico formidabile di Scardina, si è limitato a guardare la scena. Il traversone e Scardina in mezzo a tre avversari che colpisce di testa. Forse adesso ricorda meglio. Mettere nel mirino un ragazzo, di 23 anni, che il Catania ha deciso di svincolare, del che non li ringrazieremo mai abbastanza, e che il prossimo anno giocherà in serie B, lui di sicuro, non mi sembra un gesto da grande dirigente, tutt'altro".
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia