SIRACUSA. "Sarebbe un sogno rimanere a trentasette anni in Lega Pro, ma naturalmente ancora è troppo presto per parlare di un mio futuro con il Siracusa". L' esperto giocatore brontese, Toni Orefice, pensa alla seconda gara della poule scudetto che vedrà gli azzurri sfidare domenica in terra pugliese la Virtus Francavilla e poi sarà il momento di staccare la spina dopo una lunga stagione che però ha portato il Siracusa tra i professionisti. "Contro la Viterbese domenica scorsa la squadra non si è espressa bene ma siamo arrivati a questa gara dopo un' annata molto tirata - ha spiegato - contro i laziali ci siamo un pò rilassati e non abbiamo fatto una bella figura. Domenica però c' è la possibilità di riscattarci e chiudere con il sorriso questa nostra importante stagione". Orefice rimarrà comunque nella storia del Siracusa per avere conquistato con la maglia azzurra due promozioni in due anni. Possono vantare questo traguardo pure gli juniores catanesi Alfredo Santa maria e Marco Palermo. "La mia seconda stagione in azzurro credo sia stata abbastanza positiva - aggiunge Orefice - anche perché abbiamo raggiunto l' obiettivo prefissato ad inizio campionato. Sono felice di aver contributo a portare in alto i colori azzurri ed anche di aver avuto tanto spazio dal tecnico Andrea Sot til". Ieri la comitiva azzurra allo stadio "Nicola De Simone" ha svolto circuito di forza, partitelle con sponde e partita fina le su un campo a dimensioni ridotte. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE