NOTO. Il Noto riesce nell'impresa di fermare la squadra più forte del campionato tra le mura amiche, la Frattese. Un punto che sa di vittoria per i granata, arrivati allo Ianniello con soli 14 calciatori e orfani anche di mister Romano, Mosciaro, Giovenco e Pizzoleo, rimasti in Sicilia per le vicende societarie che hanno colpito i siciliani in una vigilia tribolata contro la prima della classe Frattese.
Nerostellati che in casa vantavano il miglior rendimento assoluto di tutte le categorie, campionati professionistici compresi, con ben 14 vittorie in altrettante gare disputate allo Ianniello. Con queste premesse, il pari in terra campana ha il valore di una vittoria.
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