SIRACUSA. «Non è mancato l’impegno anche se non siamo stati brillanti ed era necessaria un po’ di cattiveria sotto porta e negli ultimi venti metri». Il portiere del Siracusa, Virgilio Vitale, spiega così il pari interno degli azzurri contro il Milazzo. La squadra di Giuseppe Anastasi si trova sempre in vetta anche se il vantaggio sullo Scordia è di soli due punti quando mancano nove partite alla conclusione del campionato. «Ricordo comunque che siamo in vetta alla classifica – ha continuato Vitale – dobbiamo vincere partita dopo partita. A Giarre non sarà facile anche perché giocheremo su un campo in terra battuta, perché non riusciamo ad esprimerci al meglio, ma è necessario ottenere l’intera posta in palio. Non dobbiamo guardare i risultati delle altre squadre ma pensare al nostro campionato. A noi interessa soltanto la vittoria in terra giarrese per consolidare la prima posizione». Domenica contro il Milazzo l’estremo difensore azzurro non è stato impegnato anche perché i mamertini hanno creato un pericolo soltanto in occasione della traversa colpita dal giovane Costa. «Ho toccato la palla verso la traversa – ha concluso il portiere azzurro – per il resto normale amministrazione per me». Sulla stessa lunghezza d’onda l’attaccante Fabio D’Agosta. «Siamo un po’ amareggiati perché abbiamo offerto una prestazione poco convincente al numeroso pubblico– ha voluto sottolineare la punta vittoriese – adesso non dobbiamo fare altro che ottenere i tre punti in casa del Giarre. Dobbiamo cancellare il pareggio di Milazzo e cercheremo di mantenere a distanza lo Scordia». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI