SIRACUSA. Un punto per parte. E tanti mugugni contro la malasorte. Lo Sporting Viagrande recrimina per un gol, apparso regolare, annullato dopo appena 4 minuti a Cristaldi. Il Siracusa inveisce contro la traversa colpita, su calcio di rigore, da Giuseppe Mascara a pochi minuti dal 90'. Il pareggio alla fine è giusto. I padroni di casa hanno dominato nel primo tempo; gli aretusei si sono risvegliati nella seconda parte della sfida. Gli ospiti cercavano la vittoria per restare agganciati, in classifica, al «treno» delle prime. Ma hanno dovuto fare i conti con un Viagrande spumeggiante, aggressivo e ben messo in campo da mister Vincenzo Buttò. Il Siracusa, privo degli infortunati Montella e Orlando, rallenta così la sua marcia in terra d'Etna, ma è comunque a sole due lunghezze, in graduatoria, dalla capolista Vittoria. Azzurri sorpresi all'inizio dalla velocità dei giocatori catanesi per nulla impauriti dal confronto con una «big» del campionato. Pronti, via e dopo 4 minuti Cristaldi di testa infila Vitale all'angolino, ma l'arbitro annulla la prodezza del difensore centrale dello Sporting per un dubbio fallo in attacco. Il Siracusa è molle sulle gambe, con poche idee e non riesce a far girare la palla subendo l'iniziativa degli intraprendenti avversari. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI