SIRACUSA. Una giornata da ricordare per i supporter azzurri. Cinque reti all’Acireale, ieri pomeriggio, tra lampi e fulmini, al “Nicola De Simone”. Nella passata stagione si andò oltre. Furono sette le reti realizzate dagli azzurri ad uno sfortunato Sporting Viagrande. Altri tempi ed altri giocatori. A fine partita volti sorridenti in casa azzurra per una gara che alla vigilia sembrava piena di tensione ed invece è stata sbloccata dopo appena tre minuti in favore dei siracusani. «Abbiamo preparato questa gara in settimana nei minimi particolari - ha spiegato il capitano Peppe Mascara ed autore di una doppietta - sapevamo di incontrare una buona squadra. Dai primi minuti si è visto che noi eravamo determinati e lottavamo su ogni pallone. Siamo riusciti a chiudere la pratica nei primi quindici minuti. Quando si riesce a mettere sui binari giusti la gara sin da subito devi cercare di provare le giocate sviluppate nel corso della settimana. Siamo riusciti a trovare la stessa sintonia in ogni reparto anche perchè occorreva del tempo visto che la squadra è stata costruita ex novo e penso che la differenza rispetto alle altre gare si sia vista». Ancora una volta il fantasista Mascara ha ”concesso” di tirare un calcio di rigore ad un compagno di squadra. Il bomber Contino però ha fallito l’appuntamento facendosi parare il penalty. «Dalla prossima volta - ha concluso Mascara sorridendo - tirerò io direttamente i rigori». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.