Alla Riserva naturale di Priolo nidificano due nuove specie: sono il Moriglione e il Gruccione
Due nuove specie si sono aggiunte all’elenco degli uccelli nidificanti che sostano nella Riserva naturale orientata Saline di Priolo, gestita dalla Lipu. Si tratta del raro e localizzato Moriglione (Aythya ferina) e il coloratissimo Gruccione (Merops apiaster). Nelle passate settimane lo staff della riserva «ha individuato un singolo esemplare maschio di Moriglione, cosa di per sé già anomala in quanto una tipica specie invernale, e qualche giorno dopo una femmina con 9 pulcini. Si tratta della prima nidificazione accertata della specie per l’area umida priolese», spiegano i responsabili della riserva. In Italia la popolazione nidificante di Moriglione versa in cattivo stato di conservazione. La seconda e nuova specie è il Gruccione. «Questo è tra i più colorati uccelli europei e per nidificare cerca pareti verticali dove sia semplice scavare il suo nido. Le coppie nidificanti in questa prima stagione sono almeno due. Attualmente classificato come «depleted» (esaurito) nell’Unione Europea, il Gruccione mostra uno stato di conservazione sfavorevole anche a livello continentale. La popolazione italiana, invece, mostra una sostanziale stabilità nelle zone tradizionali di nidificazione“ spiegano dalla Lipu. La Riserva Saline di Priolo ospita un elevato numero di specie nidificanti dal Cavaliere d’Italia, all’Avocetta, al Fratino nonché il Fraticello, una piccola sterna ormai rara in tutta l’Europa e che a Priolo nidifica con circa un centinaio di coppie. Elevato, per questo 2023, il numero di giovani fraticelli che sono arrivati all’involo. Con circa 150 giovani il contributo di Saline di Priolo alla conservazione di questo animale è tra i più importanti a livello nazionale. Nella foto di di Eleonora Sciuta Moriglione