In un sabato affollato di fine luglio, nella spiaggia siracusana di San Lorenzo, grande sorpresa per i bagnanti che hanno visto nascere una quarantina di tartarughe caretta caretta. È avvenuta poche ore fa, infatti, la seconda schiusa italiana, nonché siciliana, della stagione 2023. Si tratta del nido numero 103 dell’Isola.
A segnalare il nido, scrive la biologa a Oleana Prato che per il Wwf si occupa della manipolazione dei nidi della Sicilia orientale sulla pagina Facebook ufficiale del progetto, “Francesco Gentile e sua nipote Susanna Desi” e cita e ringrazia anche “Salvatore Rubera, Pietro Ciulla e la capitaneria di porto di Siracusa, la cui delegazione è arrivata subito sul posto”. Le attività di coordinamento sono state del bagnino del lido Alma beach&relax San Lorenzo, Giuseppe Campisi, “che ha fatto allontanare le persone e arrivare le neonate in mare”.
Il nido numero cento è stato scoperto, invece, poche ore prima a Sampieri da Simona Cappello con i volontari Tiziana Toni, Terziano Fiorucci e Salva Caravello. Compito dei volontari, quando viene individuato un nido, è anche quello di attivare i sistemi di sicurezza, come la perimetrazione dell’area della ovodeposizione per garantire la sicurezza, evitare azioni di vandalismo o che qualcuno passi sopra il tratto dove si trova il nido.
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