Mamma, stasera esco! Non stiamo parlando di un adolescente, ma di bimbi da 3 mesi a 36 mesi, che per una volta non resteranno a casa, la sera, con la baby sitter ma usciranno per recarsi in asilo nido. Lì troveranno accoglienza, giochi e tante attività gratuite, mentre i genitori, potranno finalmente concedersi e godersi un momento di libertà. Anzi 5. L'iniziativa parte dall'assessorato alle Politiche Educative del Comune di Siracusa, che ha pensato di aprire i propri asili nido cittadini in orari insoliti. Cinque appuntamenti in sette scuole diverse, per un totale di 150 bambini ad appuntamento. "Abbiamo pensato - spiega a Gds.it l'assessore siracusano Concetta Carbone - di sviluppare quest'anno attività extrascolastiche, quindi fuori dagli orari canonici. Ciò per iniziare un percorso insieme ai genitori, che vengono seguiti dai nostri educatori. Abbiamo omaggiato alle famiglie cinque serate. In ogni serata 30 bambini anche non iscritti nel nostro asilo potranno usufruire degli asili nido. Le mamme potranno decidere se restare con i loro piccoli, guardando e prendendo spunto dal grande lavoro che fanno le nostre educatrici, oppure se uscire con i propri mariti, concedendosi un po' di libertà, magari andando al cinema o andando a mangiare una pizza. Nella campagna - specifica l'assessore - abbiamo scritto "non dimenticare il pigiamino", visto che i bimbi potranno mangiare, indossare il pigiamino e se sarà necessario andare a letto fino a quando non torneranno i genitori". Ogni asilo nido sceglierà una tematica e delle attività. Alcuni plessi hanno già deciso, altre idee sono ancora in cantiere. C'è chi farà biscotti insieme ai piccoli, chi si dedicherà alle decorazioni natalizie, ma una delle idee più simpatiche partorite finora è la serata olistica per piccini. Oli, unguenti, profumi, massaggi e musica soave, per un momento di profonda vicinanza tra le mamme e i loro figli. "Nel programma del nostro sindaco, durante le elezioni, afferma Concetta Carbone, le politiche educative erano un chiodo fisso. La scuola prima di tutto, non possiamo lasciare indietro nessuno. Nei nostri asili abbiamo cuoche, non diamo cibi pronti ai nostri bambini. Inoltre abbiamo nutrizioniste e dietiste che decidono diete equilibrate. Lavoriamo sui piccoli e sulle famiglie - conclude - dobbiamo prenderci cura di tutti".