Non era ancora iniziata l'estate e i fenicotteri rosa lasciavano impauriti la Riserva Naturale Saline di Priolo, nel Siracusano. Una fuga che secondo i volontari della Lipu, l'associazione che gestisce l'area protetta, era stata provocata dal gesto sconsiderato di qualcuno che di notte aveva sparato fuochi d’artificio lungo il muro di recinzione della riserva terrorizzando gli uccelli. Questo episodio, unito alla musica ad alto volume che spesso si sente nelle strade vicine, aveva disturbato la quiete degli animali. Ma adesso, a distanza di alcune settimane, i fenicotteri sono tornati. A darne notizia sono alcuni volontari della Lipu. «Sono tornati i fenicotteri alla nostra Riserva Saline Di Priolo - annuncia Danilo Selvaggi su Facebook -. I primi 20 e poi altre decine e poi altri ancora. Oggi, dopo soli 5 giorni, sono 732! Fabio, Francesca e tutto il volontariato della Lipu li stanno seguendo con la solita perizia, anche perché la genialata dei fuochi d'artificio e della musica a tutto volume intorno all'oasi non è affatto cessata. Intanto che le segnalazioni diano qualche frutto, ci godiamo lo spettacolo rosa, incluse le parate nuziali che molti fenicotteri hanno rimesso in scena, sebbene siano piuttosto una sorta di allenamento, un impegno, una promessa per il prossimo anno: "Torneremo ancora"». Ma questa resterà un'estate da incubo, come lo stesso Selvaggi spiega: «Purtroppo, un danno riproduttivo c'è stato. Molte uova sono andate irreparabilmente perse». Il ritorno dei fenicotteri rosa non l'unica buona notizia che arriva dall'area protetta. Dopo 2 anni le tartarughe marine hanno ripreso a nidificare. "I fenicotteri sono tornati, la tartaruga marina anche. Ora, speriamo non ci siano ulteriori disturbi per i nostri amati animali selvatici", commenta Fabio Cilea, direttore della riserva.