PORTOPALO DI CAPOPASSERO. Immergendosi in quel mare che era parte integrante della sua anima aveva dato un nome non solo a un sommergibile ma anche a 48 marinai. Ed è proprio nel nome dell’indimenticato Enzo Maiorca che, ieri mattina, la figlia Patrizia insieme a un gruppo di subacquei, si è immersa nelle acque di Portopalo per raggiungere il sommergibile «Sebastiano Veniero», che affondò a 9 miglia dalla costa del centro nella zona sud della provincia di Siracusa il 26 agosto del 1925. L’iniziativa è stata voluta fortemente dalla Marina militare nel giorno in cui Maiorca, uno dei simboli di tutta Italia per le sue imprese nell’apnea sportiva, avrebbe compiuto 86 anni. Il grande apneista è morto pochi mesi fa, a novembre, e la figlia Patrizia, anche lei una ex campionessa di apnea, non nasconde l’emozione nell’aver compiuto l’ennesima immersione, questa volta senza il suo papà accanto.