ROSOLINI. Una grande festa a Rosolini, il 20 e 21 settembre per ricordare e celebrare Frank Lentini, l’uomo con tre gambe che in paese tutti chiamavano Francesco “’u maravigghiusu”.
Una storia curiosa e a lieto fine quella di Francesco: nato nel 1889 deforme, con tre gambe, 4 piedi e due apparati genitali (entrambi funzionanti) morì con la sua deformità nel 1966 ma ricco e felice proprio grazie alla sua stranezza.
Secondo i medici dell’epoca il suo era un caso di gemelli siamesi di cui uno non riuscì staccarsi e a svilupparsi autonomamente ma riaffiorarono dal corpo di Francesco solo alcune parti. Il padre contadino provò a farlo operare per togliere quanto meno la terza gamba ma nessun medico rischiò l’azzardo. Così dopo un periodo da una zia e un altro in orfanotrofio, Francesco venne ripreso dal padre che con lui e lo shoeman Francesco Magnano si imbarcò verso l’America.
Lì Francesco, divenuto Frank, e al quale anche il sito del Corriere della Sera dedica un articolo, fece fortuna come fenomeno da baraccone: divenne una delle attrazioni del circo Ringling Bros e il suo spettacolo era uno dei più celebri dell’epoca. Grazie al successo crescente del suo show (Frank corre, salta la corda, va in bici, pattina e palleggia) viene ingaggiato dal Barnum & Bailey, lavora con Buffalo Bill, finché si mette in proprio e diventa ricco. Si sosa con una bella attrice e ha 4 figli. Di lui si racconta che fosse una persona gentile, colta e molto autoironica: scherzava sulla sue deformità dicendo che era l’unico uomo che per sedersi non aveva bisogno di una sedia perché poteva usare la terza gamba come sgabello. Oppure che comprava sempre due paia di scarpe per le tre gambe: quella in più la regalava a un amico che aveva perduto la gamba destra.
Nel 1908 Frank Lentini tornò nella sua Rosolini dove venne accolto trionfalmente. Adesso a 50 anni dalla sua scomparsa è stato organizzato il “Memorial Day Frank Lentini”.
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