Nasce la quarta banca del latte umano donato in Sicilia: sarà inaugurata domani mattina, 18 maggio, all’ospedale Umberto I di Siracusa. I locali si trovano al primo piano, nell’ex direzione sanitaria e sono stati ristrutturati e arredati grazie pure al Rotary club Siracusa Monti Climiti e Isab-Lukoil, con la partecipazione dell’associazione gruppo mamme Siracusa.
La banca del latte è uno strumento di particolare importanza. Ad esempio, nel caso dei bambini nati prematuri, quando ancora le mamme dei piccoli non hanno potuto produrre latte oppure non ne hanno abbastanza. I prematuri, infatti, lottano ogni giorno contro mille difficoltà: infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di sopravvivenza. La scienza, negli anni, ha dimostrato che il latte umano ne aumenta le possibilità di vita, favorendone l’accrescimento e lo sviluppo. Molte mamme di bambini nati a termine, possono quindi essere una risorsa per i piccoli prematuri e possono donare una parte del loro latte senza privare il proprio bambino. Spesso infatti si producono quantità di latte in eccesso che vanno sprecate.
Le banche del latte umano donato (Blud) sono strutture create con lo scopo di selezionare, raccogliere, trattare, conservare e distribuire il latte umano donato da mamme ritenute idonee. Quel latte viene successivamente utilizzato per specifiche necessità mediche nei centri di neonatologia, pediatria e a casa di pazienti per i quali ci sia una giustificata indicazione.
A luglio dello scorso anno, è stata creata la rete regionale siciliana delle Banche del latte umano donato, secondo un decreto dell’allora assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Fino ad oggi, ne fanno parte l’Arnas Garibaldi di Catania, l’azienda universitaria Policlinico Martino di Messina e l’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo.
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