Siracusa

Venerdì 22 Novembre 2024

Asp di Siracusa, tumori: maggiore incidenza nelle donne

Mortalità maggiore delle donne rispetto agli uomini per tumori alla mammella ed al polmone. È uno dei dati emersi dall’aggiornamento del Registro tumori dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa che ha presentato nuovi casi e mortalità analizzando un periodo di 20 anni, dal 1999 al 2018, per quanto concerne i tassi di mortalità, e di 18 anni, dal 1999 al 2016, sull'incidenza delle neoplasie. Sono stati esaminati 21 comuni della provincia di Siracusa, compresi quelli che ricadono in due Sin, Sito di interesse nazionali: Siracusa, Augusta, Priolo e Melilli, area del polo petrolchimico, e poi Floridia e Solarino, territori ad alto rischio ambientale. I numeri sono stati presentati dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu e dal direttore generale dell’Asp, Lucio Ficarra. L'incremento di nuovi casi nella provincia tra le donne in linea con quello osservato nel Sud Italia, ma in controtendenza con quello in Italia ed attribuibile agli aumenti del tumore del polmone, della mammella e della tiroide. In provincia di Siracusa, il tumore del colon-retto mostra un lieve aumento nei maschi e una lieve riduzione nelle femmine; il tumore del polmone diminuisce nei maschi ed aumenta nelle femmine in maniera statisticamente significativa; il tumore della prostata aumenta senza che l’incremento però  raggiunga la significatività statistica; il tumore della vescica diminuisce nei maschi ed aumenta nelle femmine; il tumore tiroideo aumenta in entrambi sessi. Solo per la prostata, il Sin Priolo ha mostrato un tasso significativamente più alto rispetto alla provincia di Siracusa. Per la mortalità il tasso provinciale e comparabile a quello regionale mentre e significativamente più basso di quello italiano. "I dati elaborati dal Registro confermano la necessità che si avviino al più presto i previsti interventi di bonifica ambientale - ha detto Anselmo Madeddu, responsabile del Registro di patologia -. Verranno utilizzati per la prossima programmazione degli interventi sanitari che l’Azienda metterà; in campo nel settore della cura e della prevenzione delle malattie oncologiche».(ANSA).

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