
«La Corte d’Appello di Catania ha posto la parola fine su una vicenda che per oltre dieci anni ha segnato la mia vita politica e personale. Dal 2019 ad oggi sono stato oggetto di accuse infondate, offese e denigrazioni che hanno colpito non solo me, ma anche la mia famiglia e la mia comunità. Ho scelto di affrontare il processo a testa alta, con fiducia nella giustizia, e adesso i giudici hanno ristabilito la verità. Il tempo è galantuomo: chi mi ha dipinto come un criminale oggi deve prendere atto che non avevo commesso alcun reato». Così il deputato regionale Dc Carlo Auteri commenta la la sentenza che ha ribaltato le condanne del 2019, assolvendo tutti gli 11 imputati.
Auteri è stato assolto perchè il fatto non sussiste dal processo «Qualunquemente Priolo», che in primo grado lo aveva visto coinvolto assieme ad altri amministratori e funzionari comunali. «Invito tutti - sottolinea - a non lasciarsi trascinare da giudizi affrettati o da chi cavalca il fango per interessi personali. La giustizia è lenta, ma arriva, e quando arriva mette il punto. A chi mi ha attaccato con leggerezza dico: vergognatevi. Ai miei concittadini, invece, dico: non giudicate mai senza i fatti. Perchè sono i fatti e non le parole a scrivere la verità. Ora posso guardare avanti con serenità, con ancora maggiore impegno nel lavoro politico e istituzionale a servizio della mia terra».
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