Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, questa mattina ha inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Ad accompagnarlo l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il direttore generale Alessandro Caltagirone e il direttore sanitario Salvatore Madonia dell’Asp aretusea, con il prefetto Raffaela Moscarella, il sindaco Francesco Italia, l’arcivescovo Francesco Lomanto, deputati nazionali e regionali, altre autorità civili e militari locali, medici e personale sanitario.
La struttura rientra così nella sede originaria, nella quale sono stati realizzati interventi di rifunzionalizzazione e ampliamento, completati dopo che è diventata operativa, poco meno di tre mesi fa, la nuova e adiacente palazzina di terapia intensiva.
«Siamo impegnati - ha detto Schifani - a rendere moderno ed efficiente il sistema sanitario regionale e realizzare tutti gli investimenti previsti, anche con le ingenti risorse del Pnrr. Non ci fermeremo qui, perché a Siracusa realizzeremo anche il nuovo ospedale. Sul progetto attendiamo il via libera del ministero della Salute a un addendum all’Accordo di programma, per via dell’adeguamento dei prezzi. Il governo regionale ha individuato le coperture necessarie, non ci sono rischi per la costruzione del presidio sanitario».
«Siamo soddisfatti - ha affermato l’assessore Volo - di dare al territorio una struttura adeguata che potrà operare con maggiore sicurezza, grazie al posto di polizia che trova spazio nella struttura».
I lavori hanno riguardato la ristrutturazione di 495 mq della struttura e la creazione di una nuova holding area di 494 mq, oltre a spazi aggiuntivi per un posto di polizia (75 mq), una radiologia con Tac dedicata (85 mq) e una sala d’attesa biofilica (113 mq). L’intervento, per una spesa complessiva di 1,2 milioni di euro, ha previsto l’attivazione di 18 posti letto, 6 dei quali per l’osservazione breve intensiva (obi) e 12 nella holding area. In futuro è previsto un altro ampliamento per la creazione di ulteriori posti letto da destinare anche alla Stroke Unit, per un costo stimato di 6,78 milioni nell’ambito del Piano di potenziamento delle strutture ospedaliere siciliane varato dalla Regione e finanziato con i fondi ex decreto legge 34/2020. Con le medesime risorse è stata finanziata e realizzata la nuova palazzina di terapia intensiva, attivata lo scorso giugno. Ha una superficie di 1260 mq su due piani, ospita 24 posti letto, ed è dotata di una Tac e una diagnostica radiologica all’avanguardia.
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