Lunedì 20 novembre sarà la seconda delle cinque giornate di scioperi proclamate da Uil e Cgil. Questa volta a incrociare le braccia per 8 ore saranno le lavoratrici e i lavoratori della Sicilia, tranne coloro che hanno già scioperato il 17 novembre. A Siracusa è prevista la manifestazione con corteo e la conclusione è affidata al segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e al segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. I sindacati spiegano che restano identiche le ragioni della mobilitazione, pensata «per rivendicare politiche che fermino il costante impoverimento dei redditi da lavoro e pensioni, che garantiscano la sicurezza, che contrastino la desertificazione industriale, che riducano le diseguaglianze, che puntino allo sviluppo del territorio. Tutte questioni che accomunano le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati e i giovani italiani e che proprio in Sicilia, appaiono particolarmente accentuate dall’assenza di politiche per la ripresa del Mezzogiorno». Come è noto, la mobilitazione generale proseguirà nelle giornate del 24 novembre per le regioni del Nord, del 27 novembre per la Sardegna, e dell’1 dicembre per le regioni del Sud.