Cgil, Cisl e Uil Siracusa hanno proclamato per venerdì 18 novembre lo sciopero generale di tutte le categorie impegnate nell’area del petrolchimico di Priolo (chimici, energia, metalmeccanici, trasporti, edilizia, servizi). «La gravissima crisi che investe l’intera area industriale siracusana, con la preoccupazione crescente per il blocco delle attività a seguito dell’annunciato embargo sul petrolio russo a partire dal prossimo 5 dicembre, rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema economico del nostro territorio e pregiudicarne le prospettive future» scrivono i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti. Un corteo da piazzale Marconi raggiungerà piazza Archimede, sede della Prefettura di Siracusa. «La partita in gioco - affermano - coinvolge oltre 12 mila lavoratori con le loro famiglie e mette in discussione il 51 % dell’intero Pil provinciale. L’assenza di politiche industriali certe da parte dei Governi regionali e nazionali accrescono il disorientamento del sistema delle imprese, dei lavoratori e dell’intera nostra comunità».