Siracusa

Sabato 23 Novembre 2024

I Roses di Lentini, ex coniugi si sfidano per la poltrona di sindaco

Una scena del film La guerra dei Roses

Qualcuno l’ha già ribattezzata La Guerra dei Roses, come il film di Danny De Vito con Kathleen Turner e Michael Douglas. Continui litigi e ripicche tra marito e moglie che dal tetto coniugale rischiano adesso di trasferirsi al Palazzo municipale. A Lentini, importante centro agrumicolo del siracusano, da giorni non si parla d’altro. Ormai separati nella vita da un anno e mezzo e con le pratiche legali già avviate, due ex compagni di vita si sfidano adesso alle elezioni comunali. Tra i sei candidati in lizza per la carica di sindaco figurano infatti in lizza anche l’avvocato Stefano Battiato, 48 anni, e l’ormai ex moglie Francesca Reale, 43 anni, docente. L’avvocato è uno storico esponente di Forza Italia (il suo testimone di nozze fu l’ex coordinatore Angelo Bellucci, marito dell’ex ministro Prestigiacomo). In questa tornata Battiato ha il sostegno anche di Fratelli d’Italia e di due liste civiche. Ma anche la docente ha solide entrature nel centrodestra (al matrimonio ha avuto come testimone l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo), tanto da essere sostenuta da tre liste civiche e da Diventerà Bellissima, il movimento del Governatore Musumeci, oltre che ufficiosamente da autonomisti e Lega. La decisione della ex moglie di «scendere in campo» sembra avere indispettito non poco l’esponente azzurro, che cinque anni fa fu sconfitto al ballottaggio. «La mia candidatura - spiega - era ampiamente annunciata. Sono sereno anche se avrei voluto non sfidare nessuno che ha fatto parte della mia famiglia». «Non nutro alcun sentimento di sfida - assicura Battiato - sono convinto che si tratta di aspetti personali che non dovrebbero entrare in un dibattito politico». Una affermazione sulla quale, una volta tanto, concorda anche la sua «rivale“: «L’attenzione si deve concentrare sulla politica e non sugli affari familiari» si limita a dire Francesca Reale, che aggiunge di non volere polemizzare con nessuno. «Mi sto candidando a sindaco di Lentini, e la mia vita privata non deve diventare pubblica. Per me Battiato è un candidato come tutti gli altri. I fatti personali restano tali».

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