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La deputata all'Ars Rossana Cannata definita "oca" denuncia: "Attacchi sessisti"

Rossana Cannata - Siracusa

E’ finita al centro di un attacco sessista la parlamentare regionale in Sicilia di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, vicepresidente della Commissione parlamentare regionale antimafia. E’ stata lei stessa a denunciare questi comportamenti, di cui si sono resi protagonisti due ex deputati regionali, Giuseppe Gennuso e Vincenzo Vinciullo, che hanno attaccato l’esponente politico del partito di Giorgia Meloni sui lavori di messa in sicurezza della Rosolini-Pachino.

In un post su Facebook, Gennuso, scrive «anche le oche parlano». «Basta attacchi sessisti nei miei confronti e di tutte le donne» tuona la vicepresidente della Commissione regionale antimafia, Rossana Cannata. «Siamo alle solite. Invece di confrontarsi nel merito delle questioni queste persone alla prima occasione non perdono tempo per colpire la mia femminilità. Un uomo non viene infatti preso di mira e offeso ricorrendo agli animali della fattoria, perchè farlo con una donna?» si chiede in modo volutamente retorico la parlamentare regionale.

Proprio ieri l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo aveva polemizzato sulle pessime condizioni del tratto tra Rosolini e Noto dell’autostrada Siracusa-Gela, chiedendo anche l’azzeramento dei vertici del Cas, consorzio autostrade siciliane. Vinciullo, sempre nello stesso comunicato diffuso agli organi di informazione, aveva aggiunto: «Prendo atto con piacere che non vediamo più nei cantieri del Cas eleganti signore con i tacchi a spillo e senza gli obbligatori dispositivi di protezione individuale, e già questo è un risultato. Ma mi chiedo, i lavori di messa in sicurezza della Noto-Rosolini quando cominceranno?». La parlamentare regionale di Fratelli d’Italia ha replicato duramente alle considerazioni di Vinciullo. «Da sempre faccio sopralluoghi per monitorare i lavori e quindi che sia io, una rappresentante del Cas o una delle tante, tantissime donne che ogni giorno si dedicano al proprio lavoro con impegno e professionalità, è desolante essere giudicate da un tacco. Proprio come l’impegno e la professionalità degli uomini non vengono mai valutati in base al colore della cravatta o al mocassino che indossano».

La vicepresidente della Commissione regionale parlamentare antimafia ha anche deciso di presentare una denuncia. «L'auspicio - dice Rossana Cannata - è che in molti prendano le distanze da tali affermazioni, convinta che i due ex parlamentari siano solo voci isolate nella classe politica italiana. Infine, quanto a ciò che è stato affermato dai predetti nei propri comunicati, mi riservo di agire nelle sedi opportune».

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