Sfide aperte per la poltrona di sindaco nei comuni di Augusta e Floridia, gli unici in provincia di Siracusa dove si voterà per le amministrative domani e lunedì. Ad Augusta, 35 mila abitanti, si candidano tre ex sindaci, compreso l’uscente, e due ex consiglieri comunali, uno dei quali candidato della Lega che si presenta in lista insieme a Diventerà Bellissima. Il primo cittadino Cettina Di Pietro del Movimento Cinque Stelle ci riprova. Ma sono due grandi ritorni a far parlare: quello di Massimo Carrubba, il sindaco mandato via quando il comune fu sciolto per mafia e poi assolto da ogni accusa. È sostenuto da tre liste civiche: Democratici Progressisti; Augusta Coraggiosa-Per Carrubba sindaco e Attivamente. L’altro ritorno è quello di Pippo Gulino, eletto sindaco per tre volte negli anni '90, sostenuto dalle liste civiche "Civica per Augusta", "Nuovo patto per Augusta" e "Augusta 2020". E poi l’ex consigliere comunale Giuseppe Di Mare sostenuto da quattro liste civiche: C'è futuro per Augusta, Destinazione futuro per Augusta, 100 per Augusta e Cambia Augusta. Infine l’ex consigliere Massimo Casertano sostenuto dalla lista civica Lega/Diventerà bellissima. A Floridia, paese di 22 mila abitanti, sono ben sette gli sfidanti: c'è il sindaco uscente Gianni Limoli, sostenuto dalle liste Forza Italia, Diventerà Bellissima e Floridia Libera, che ci riprova. E poi il commercialista Salvo Burgio, sostenuto dalle liste civiche Cambiala, Riparti Floridia e Ora Sicilia al Centro. Punta alla poltrona di primo cittadino Marco Carianni, che da consigliere comunale è stato uno dei più votati, sostenuto dalle liste Floridia Futura e Progetto Floridia. L’ex assessore della giunta Scalorino, l’ingegnere Claudia Faraci è invece sostenuta dal Partito Democratico e dalla lista civica Claudia Faraci Sindaca. Chiudono i candidati Cristian Fontana sostenuto da Fratelli d’Italia e dalla civica Floridia la nostra terra; l’ingegnere Gaetano Gallitto (già sindaco negli anni '90) sostenuto dalle liste Per Floridia e Sosteniamo Floridia e popolari autonomisti. Ed infine Lino Romano sostenuto dalla lista Orizzonte Etico.