Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dopo aver incassato la decisione del Consiglio di giustizia amministrativa che lo ha confermato nel suo ruolo di primo cittadino, ha annunciato una battaglia legale. «Denuncerò - ha detto Francesco Italia nel corso della conferenza stampa di questa mattina al Comune di Siracusa - chi ha accostato me e la mia amministrazione a un complotto ordito per vincere le elezioni. Il Cga ha dimostrato che non ci sono stati brogli, ma solo degli errori fisiologici». Ieri i giudizi amministrativi hanno ribaltato la sentenza del Tar di Catania che, nel novembre scorso, aveva annullato la proclamazione a sindaco di Siracusa di Francesco Italia, ravvisando delle irregolarità in 9 sezioni in occasione delle elezioni amministrative del 2018. Inoltre, il Tar aveva anche disposto una mini tornata elettorale in quelle sezioni. A contestare quel risultato elettorale era stato Ezechia Paolo Reale, sfidante di Italia, autore del ricorso al Tar e poi di un appello al Cga per chiedere l’annullamento del risultato elettorale in altre 10 sezioni. Italia, nel corso della conferenza stampa, ha, comunque, detto di non voler denunciare Reale. «C'è stato tanto rumore per nulla. In ogni caso, è stata una vicenda dolorosa, siamo stati accusati addirittura di aver manomesso dei plichi elettorali, in realtà il Cga ha smentito tutto questo, sostenendo che vi sono stati solo degli errori».