Avviate le verifiche relative alla chiusura del Pronto Soccorso di Noto in provincia di Siracusa a causa dell’assenza di medici. Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha dato mandato agli uffici del ministero di acquisire ogni elemento utile a fare chiarezza sulla vicenda. "Se, come si apprende dalla stampa, la chiusura - si legge in una nota del ministero - è stata segnalata alla procura di Siracusa, le indagini giudiziarie faranno il loro corso, ma il ministero continuerà, comunque, a effettuare la proprie verifiche". A disporre la chiusure del presidio è stata l'Asp di Siracusa. Precedentemente aveva pubblicato un avviso interno per l'espletamento in regime di plus orario di turni aggiunti presso i pronto soccorso dell’ospedale di Maria di Avola e di Noto dove vi erano in servizio soltanto nove dirigenti medici. Ma in seguito alla predisposizione dei turni cinque dei nove dirigenti medici hanno presentato certificazione di inidoneità al lavoro per motivi di salute riducendo così l’organico disponibile a quattro medici per entrambi i Pronto soccorsi. L'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha quindi preferito mantenere attivo il Pronto soccorso di Avola in quanto sede, nella nuova rete ospedaliera presentata dall'Assessorato, del Polo per acuti.