Non ci sarà alcun aumento dell'imposta su rifiuti perché il Consiglio comunale, a larga maggioranza, ha bocciato il piano economico e tariffario per il 2019 presentato dall'amministrazione. Il voto è arrivato nella tarda serata di sabato, al termine della seduta che si è tenuta al quarto piano di palazzo Vermexio: sono stati 20 i parenti contrari alla proposta contro i soli 2 favorevoli e 5 astensioni.
La proposta, caldeggiata dall'ufficio Tributi ed avallata dal governo della città, puntava al recupero di denaro fresco, circa 1,7 milioni di euro da distribuire su 45 mila utenze, per coprire meglio il servizio di raccolta dei rifiuti, gestito dalla Tekra, che sconta una differenziata monca, sprovvista non solo nelle zone balneari, ormai popolatissime anche nel periodo invernale, ma anche nei quartieri Tiche e Grottasanta.
E poi c'è il buco dell'evasione dell'imposta, che secondo i dati forniti dal Comune, si attesta su percentuali spaventose, intorno al 40 per cento: una soglia elevata che oltre a gravare sulle casse del Municipio rappresenta un grosso peso sulla spalle dei contribuenti onesti.
L'articolo integrale nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia.
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